Cart
Custom content
<p>This is custom content</p>

Una procedura veloce ed automatizzata

Autoanalisi del sangue

Grazie ad una facile applicazione del campione di sangue capillare e al pratico e veloce inserimento della cartuccia nello strumento elettronico, potrete ottenere i risultati in soli 7 minuti!

LIPID TEST 5S CHOL, GLU, (LDL), TG Profilo lipidico, per la valutazione del rischio cardiovascolare e ipertensione

BIOCHEMISTRY TEST 9S AST, ALT, GGT, CREA, CHOL, GLU, HDL, (LDL), TG Profilo Biochimico 9, per la valutazione della funzionalità epatica renale e del profilo lipidico

WELLNESS 9S AST, ALT, ALP, GGT, GLU, CHOL, AMY, CREA, BUN Profilo Biochimico per la valutazione della funzionalità epatica, renale, pancreatica e metabolica

HEPATIC TEST 9S AST, ALT, GGT, TBIL, DBIL, GLU, ALB, TP, ALP Profilo Epatico, specifico per la valutazione della funzionalità del fegato

HbA1cS Emoglobina glicata, per la prevenzione della patologia diabetica ed il controllo delle iperglicemie

Autoanalisi delle urine

UroMeter PST permette in pochi minuti la determinazione in autoanalisi di 11 parametri clinici urinari:

  • Leucociti
  • Sangue
  • Bilirubina
  • Urobilinogeno
  • Chetoni
  • Proteine
  • Nitriti
  • Glucosio
  • Ph
  • Peso specifico
  • Acido ascorbico

Test diagnostico e intolleranze

Test per le intolleranze alimentari

Valutazione immunitaria agli antigeni alimentari

COS’È E A COSA SERVE?

Il Food Intolerance Test(F.I.T.) è un test, effettuato mediante la metodica ELISA, che permette di individuare quali sono le proteine alimentari contro le quali l’organismo ha reazioni avverse. È disponibile nelle versioni da 46, 92 e 184 alimenti, oppure nella versione FIT 92 alimenti L.O.V.(Latto-Ovo-Vegetariano).
Anche tra i cibi quotidiani, in apparenza graditi e innocui, si possono nascondere alimenti verso i quali il nostro corpo ha sviluppato le cosiddette intolleranze alimentari: si tratta di reazioni dose dipendenti (proporzionali alla quantità di alimento introdotto), i cui sintomi sono legati all’accumulo di sostanze non tollerate dall’organismo e che compaiono con un certo ritardo rispetto all’assunzione del cibo, per questo non è possibile collegare in modo automatico cause ed effetti.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

Il Food Intolerance Testè rivolto a chiunque desideri intraprendere uno stile alimentare corretto, che tenga cioè conto degli alimenti non tollerati, oppure, prima di sottoporsi ad analisi o esami strumentali invasivi, se hai uno o più di uno di questi sintomi:
• Sintomi generali: stanchezza, ritenzione idrica, borse oculari, sonnolenza postprandiale, alitosi, aumento della sudorazione;
• Sistema nervoso: cefalea, ansia, depressione, irritabilità, scarsa memoria, difficoltà di concentrazione, vertigini;
• Apparato respiratorio: difficoltà di respirazione, asma, tosse, rinite allergica, sinusite;
• Apparato cardiocircolatorio: alterazioni della pressione arteriosa, palpitazioni, extrasistoli;
• Apparato gastro-enterico: gonfiore, senso di nausea, dolori e crampi addominali, disturbi dell’alvo (diarrea, stitichezza), aerofagia;
• Apparato urogenitale: cistiti, infiammazioni urogenitali, sindrome premestruale;
• Apparato muscolo-scheletrico: crampi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari, infiammazioni muscolo-tendinee;
• Epidermide: prurito locale e generalizzato, acne, eczema, dermatiti.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante campione ematico capillare secco, il campione è stabile per 2 settimane a temperatura ambiente. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: non serve il digiuno, il prelievo può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

Nel caso il test avesse riscontrato intolleranze alimentari, occorre seguire un protocollo alimentare di recupero tolleranza in modo da eliminare o ruotare gli alimenti della dieta, per poi reintrodurli gradualmente, attraverso un processo di “svezzamento”. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione.
Affidarsi ad uno staff di professionisti della nutrizione è importante ai fini del raggiungemento del recupero della tolleranza. Eliminare un alimento dalla dieta non è così banale, se da un lato si esclude la proteina alla quale si è intolleranti, dall’altro si priva il corpo di tutti gli altri nutrienti contenuti nell’alimento, che occorrerà andare a recuperare altrove.
NatrixLab, in oltre un decennio di attività nella diagnosi delle intolleranze alimentari, ha messo a punto protocolli alimentari per il recupero della tolleranza.

RIPETIZIONE DEL TEST

È consigliato di ripetere il test non prima di 10-12 mesi, per monitorare lo stato di salute generale dell’organismo e verificare se la dieta per il recupero della tolleranza ha risolto le problematiche indicate nel test già effettuato.

Test celiachia

Valutazione immunitaria della positività alla malattia celiaca

COS’È E A COSA SERVE?

Il Celiac Test è un test che consente di individuare con elevata sensibilità e specificità la positività alla malattia celiaca, che deve essere confermata dalla diagnostica strumentale. L’analisi viene svolta attraverso il dosaggio di:
• Anticorpi Anti-Trasglutaminasi Tissutale IgG e IgA;
• Anticorpi Anti-Gliadina deamidata IgG e IgA. In passato, l’unico modo per diagnosticare la celiachia era la biopsia su un tratto del duodeno. Lo sviluppo del Celiac Test di NatrixLab ha permesso di definire la forma silente e la forma potenziale della celiachia, evitando biopsie in casi dubbi, risultati successivamente negativi. In via definitiva, la biopsia resta comunque l’esame diagnostico invasivo utilizzato e necessario per la diagnosi di celiachia.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

Per ogni celiaco diagnosticato correttamente, ce ne sono almeno altri sette non diagnosticati: si stima che in Italia sia affetta da celiachia una persona su 100. Il Celiac Testè rivolto a:
• Chi presenta sintomi di carattere intestinale (diarrea, dolori addominali, meteorismo);
• Chi presenta sintomi di carattere extra intestinale (anemia, stanchezza cronica, vitiligine, alopecia areata, psoriasi, carenza di oligoelementi e di altri nutrienti);
• Chi non presenta sintomi, ma è affetto da patologie autoimmuni, oppure ha un parente di primo grado affetto da celiachia;
• Chi ha perso molto peso senza un motivo apparente;
• Nei bambini con difficoltà di sviluppo (ritardi nella crescita, ritardi nella pubertà e difetti dello smalto dentale nei denti definitivi).

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante campione ematico capillare liquido, che deve essere conservato e trasportato a temperatura refrigerata. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: digiuno nelle precedenti 12 ore. È importante sottoporsi al test in una fase in cui si continua a consumare alimenti contenenti glutine.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

In caso di esito positivo, l’unica terapia attualmente disponibile consiste in una dieta rigorosamente priva di glutine, in questo modo non solo i sintomi scompariranno in breve tempo, ma sarà possibile prevenire anche lo sviluppo di complicanze di natura autoimmune o infiammatorie croniche. A questo proposito, NatrixLab ha sviluppato protocolli alimentari specifici, in modo da eliminare il glutine dalla dieta senza incorrere nella carenza di sostanze nutritive necessarie all’organismo. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione. Ecco alcuni consigli utili:
• La celiachia non è dose dipendente, è sufficiente una piccolissima quantità di glutine per avvertire i sintomi;
• Il glutine non si trova solo in pasta, pizza, pane e derivati, ma viene utilizzato come addensante in molte preparazioni alimentari, impiegato in alcuni salumi, nella birra, nel whisky, nonché in alcuni farmaci.

RIPETIZIONE DEL TEST

Si consiglia di ripetere il test per tenere monitorata la situazione, in particolare:
• Dopo l’inizio di un regime alimentare aglutinico e per valutare se tale terapia sta sortendo gli effetti desiderati;
• Se un famigliare di primo grado è affetto da celiachia (i familiari di primo grado di pazienti celiaci hanno un rischio del 10-15% in più rispetto alla media di sviluppare la malattia).

Test intolleranze al glutine

Valutazione della sensibilità al glutine

COS’È E A COSA SERVE?

Il Gluten Sensitivity Test determina la presenza di marcatori di sensibilità al glutine, nello specifico:
• IgA totali
• IgA o IgG Anti-Transglutamminasi per escludere la possibile diagnosi di celiachia
• IgA e IgG Anti-Gliadina per confermare la possibile sensibilità al glutine.
Questo test è fra i primi in Italia in grado di valutare la sensibilità al glutine non celiaca, una patologia che riguarda persone che soffrono di disturbi intestinali ed extra-intestinali legati all’assunzione di glutine, ma che non sono né celiaci né allergici al frumento. Spesso la sensibilità al glutine si verifica nei soggetti che soffrono di colon irritabile e di infiammazioni intestinali, poiché più facilmente il cibo non completamente digerito entra in contatto con l’immunità e scatena una risposta infiammatoria.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

La sensibilità al glutine (Gluten Sensitivity), che si stima interessi dal 6 all’8% della popolazione, è una condizione cronica che si manifesta con una sintomatologia intestinale o extraintestinale più o meno marcata, legata all’ingestione di glutine. Tale sensibilità è genericamente associata alla comparsa di anticorpi anti-gliadina (IgA e IgG anti-AGA), molecola presente nel glutine, complesso proteico contenuto in frumento, farro, segale, kamut®, orzo e altri cereali. A differenza della celiachia, in cui l’ingestione di glutine provoca il danneggiamento della mucosa intestinale, nella sensibilità al glutine la sintomatologia è riconducibile a quella data dalle reazioni avverse agli alimenti, le cosiddette “allergie ritardate”, o più conosciute ma impropriamente definite “intolleranze alimentari”. Il test è consigliabile a chi soffre di uno o più di questi sintomi associati all’ingestione di glutine:
• Stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione e sonnolenza;
• Difficoltà digestive, gonfiore addominale, senso di nausea, dolore e crampi addominali;
• Iperacidità gastrica, gastrite;
• Diarrea, stitichezza, irregolarità intestinale;
• Flatulenza, aerofagia.
• Orticaria, acne, dermatite;
• Asma, tosse, raucedine, eccesso di muco;
• Alterazione della pressione arteriosa, palpitazioni;
• Disturbi della libido, infiammazioni uro-genitali;
• Crampi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari e muscolari.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante campione ematico capillare liquido, che deve essere conservato e trasportato a temperatura refrigerata. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: digiuno nelle precedenti 12 ore. È importante sottoporsi al test in una fase in cui si continua a consumare alimenti contenenti glutine.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

L’unico trattamento efficace per alleviare i sintomi della sensibilità al glutine consiste nel seguire un protocollo dietetico specifico. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione. Un’alimentazione corretta non solo permette la scomparsa dei disturbi avvertiti in tempi rapidi, ma previene anche lo sviluppo di allergie, sensibilità o il possibile instaurarsi della vera e propria malattia celiaca. A questo proposito, NatrixLab ha sviluppato protocolli alimentari specifici, in modo da eliminare il glutine dalla dieta senza incorrere nella carenza di sostanze nutritive necessarie all’organismo.

RIPETIZIONE DEL TEST

Ti consigliamo di ripetere il test dopo 6-8 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico, ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

Antiaging profile (A.A.P.)

Valutazione globale dello stress ossidativo

COS’È E A COSA SERVE?

L’Anti-Aging Profile(A.A.P.) è il bilancio globale dello stress ossidativo, ovvero la valutazione dell’equilibrio tra la produzione di radicali liberi e il potere antiossidante. L’AntiAging Profile comprende il Free Radical Testper il dosaggio dei radicali liberi e l’Antioxidant Capacity Testper la valutazione del potere antiossidante. In chiave antiaging, la rottura dell’equilibrio tra produzione di radicali liberi e potere antiossidante deve essere considerata un pericolo per l’integrità dell’organismo, per questo motivo è necessario conoscere sia la componente anti-ossidante sia quella ossidante.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

È un test consigliabile a tutti, a prescindere da specifiche patologie, per valutare il potere antiossidante dell’organismo. In particolare per:
• Monitorare l’impatto sull’organismo di diffusi fattori di rischio, come l’eccessiva esposizione ai raggi UV, le sostanze inquinanti, i contaminanti negli alimenti;
• Se si conduce uno stile di vita caratterizzato da un consumo eccessivo di sigarette e alcol, oppure se non viene praticata una sufficiente attività fisica;
• In caso di diagnosi di patologie correlate allo stress ossidativo, come artrite reumatoide, arteriosclerosi, diabete, morbo di Alzheimer;
• Per monitorare gli effetti sull’organismo di particolari trattamenti farmacologici, come anticoncezionali, cortisone, ma anche per valutare l’efficacia di trattamenti di integrazione.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante campione ematico capillare liquido, che deve essere conservato e trasportato a temperatura refrigerata. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: è consigliato effettuare il prelievo lontano da un pasto copioso.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

Determinato il valore di radicali liberi presenti nell’organismo, è consigliabile adeguare la dieta all’esito ottenuto. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione. In caso di stress ossidativo con sbilanciamento dell’equilibrio tra produzione di radicali liberi e potere antiossidante, è necessario consigliare al paziente di seguire una sana e corretta alimentazione in modo da ridurre l’aumento di fattori che inducono l’aumento di stress ossidativo, e dove necessario, consigliare l’acquisto di integratori antiossidanti.

RIPETIZIONE DEL TEST

È consigliabile ripetere il test dopo circa 2-3 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico o di patologia ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

Profilo di invecchiamento cellulare

COS’È E A COSA SERVE?

Il Cellular Aging Factors (C.A.F.) basicdetermina lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare attraverso l’analisi di specifici biomarcatori che valutano lo stato di quattro processi chiave legati allo stress cellulare, ovvero metilazione, infiammazione, glicazione e ossidazione. Il test comprende l’analisi di: Omocisteina, PCR, profilo completo degli acidi grassi (vedi Lipidomic Profile), Glicemia, Insulinemia, Indice HOMA, Anti-aging Profile.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

È un test consigliato a tutti, utile per valutare lo stato di invecchiamento cellulare e prevenire le patologie ad esso correlate, come diabete e ipertensione, nonché patologie cardiovascolari come aterosclerosi, ictus, infarto del miocardio. È utile anche in caso di invecchiamento cutaneo precoce o forte stress ossidativo, oltre che per individuare carenze metaboliche. Il Cellular Aging Factorsè consigliabile in caso di:
• Stress psico-emotivo e sociale;
• Sovrappeso, oppure obesità androide (“a mela”);
• Per prevenire o trattare gli inestetismi cutanei, dalle antipatiche rughe di espressione alla cellulite;
• Sindromi di affaticamento o stanchezza cronica.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante campione ematico capillare liquido, che deve essere conservato e trasportato a temperatura refrigerata. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: è necessario il digiuno nelle 12 ore precedenti il prelievo.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

L’invecchiamento non può essere bloccato, ma si può fare molto per rallentarlo, seguendo una sana e corretta alimentazione che preveda l’impiego di antiossidanti, nonché un corretto stile di vita. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione.

RIPETIZIONE DEL TEST

E’ consigliabile ripetere il test dopo circa 4 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico o di stato patologico èconsigliabile ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

Zona Plus Test

Valutazione del rapporto (AA/EPA) Insulinemia, Glicemia, Indice HOMA

COS’È E A COSA SERVE?

Lo Zona Plus Testpermette di valutare quanto il proprio stato fisiologico si discosta da quella condizione, denominata Zona, in cui gli ormoni, controllati dalla dieta, vengono mantenuti entro i valori fisiologici determinando uno stato di salute ottimale. Questa valutazione viene effettuata mediante l’analisi dei marker coinvolti nella regolazione e nel controllo di Insulina e Eicosanoidi, questi ultimi coinvolti nella regolazione dei processi infiammatori. Questi marker, secondo il biochimico statunitense Barry Sears, che ha ideato e promosso la dieta a zona, sono il mezzo più efficace per valutare lo stato di equilibrio. In particolare:
• Il giusto equilibrio tra le due famiglie di acidi grassi, è fondamentale per il mantenimento o il ripristino di uno stato antinfiammatorio generale.
• La valutazione della concentrazione plasmatica di insulina e di glicemia è fondamentale per comprendere la capacità del nostro organismo di metabolizzare gli zuccheri. Un valore di insulina e glicemia che rientra nella normalità permette di assicurare il giusto apporto di zuccheri agli organi, riducendo quindi l’accumulo di quelli in eccesso sotto forma di grasso.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

Il test è consigliabile nei seguenti casi:
• Per intraprendere uno stile di vita in “Zona”, e valutare i miglioramenti nel tempo.
• A chi segue la dieta a zona e vuole monitorare l’efficacia dell’integrazione con Omega-3.
• Per prevenire e controllare l’infiammazione e il diabete di tipo II.
• Alle donne in gravidanza, per ridurre il rischio di insorgenza del diabete gestazionale. Aanche in fase di allattamento il monitoraggio di Omega6/Omega3 è utile per trarre monitorare i parametri che ti permettono di recuperare il peso forma ideale e tenere s otto controllo valori fondamentali per assicurare il giusto apporto di nutrienti al bambino.

COME ESEGUIRE IL TEST?

l test viene effettuato mediante 1 campione ematico capillare liquido, che deve essere conservato e trasportato a temperatura refrigeratae 1 campione ematico capillare secco, stabile per 2 settimane a temperatura ambiente. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: è necessario il digiuno nelle 12 ore precedenti il prelievo. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: è necessario il digiuno nelle 12 ore precedenti il prelievo.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

Nel caso in cui il test rilevi qualche squilibrio, l’unico trattamento efficace consiste nel riequilibrare l’alimentazione. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione. Spesso è necessario l’ultilizzo di acidi grassi Omega-3, eicosanoidi (Es. A. arachidonico) o loro precursori.

RIPETIZIONE DEL TEST

Si consiglia di ripetere il test dopo 3 mesi, tempo durante il quale si può verificare l’effettiva incorporazione e assimilazione degli omega-3 integrati con la dieta o gli integratori.

Lipidomic Profile (L.P.)

Valutazione del profilo degli acidi grassi plasmatici

COS’È E A COSA SERVE?

Il Lipidomic Profile (L.P.)è il risultato dell’interesse e della ricerca di NatrixLab nell’ambito della lipidomica. Utilizza la metodica standardizzata di separazione gas cromatografica. Misurare la concentrazione e il rapporto degli acidi grassi è importante per:
• Valutare lo stato metabolico dell’intero organismo;
• Evidenziare la funzionalità degli enzimi del metabolismo degli Acidi grassi polinsaturi che hanno come capostipiti gli acidi grassi Omega-6 e Omega-3;
• Fornire un utile supporto nella prevenzione e nel trattamento delle patologie a carattere infiammatorio.
• Occorre inoltre inquadrare il risultato del test in un ambito generale che tenga conto delle abitudini alimentari, dello stile di vita e delle patologie del paziente.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

Le alterazioni dell’equilibrio del profilo lipidico possono dare sintomi di varia natura. È consigliabile effettuare il Lipidomic Profilein caso di:
• Rischio di malattie cardiovascolari.
• Fegato grasso, steatosi epatica.
• Invecchiamento precoce.
• Obesità.
• Depressione, ansia, disturbi dell’apprendimento.
• Deficit di crescita, displasia renale, deficit riproduttivo, pelle squamosa.
• Eczema-eruzioni cutanee, perdita di capelli, degrado del fegato, degenerazione renale, aumento della sete, frequenti infezioni, scarsa guarigione delle ferite, sterilità, aborto spontaneo, artralgia.
• Debolezza, compromissione della vista, difficoltà di apprendimento, scarsa coordinazione, formicolio alle braccia o alle gambe, disturbi mentali, basso tasso metabolico, ipertensione, disfunzione immunitaria.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante campione ematico capillare secco, il campione è stabile per 3 giorni a temperatura ambiente. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: è preferibile il digiuno nelle 12 ore precedenti il prelievo.

Test per la salute del cuore

Valutazione di salute e benessere del cuore e dell’indice di rischio cardiovascolare

COS’È E A COSA SERVE?

Il Cardio Wellness Test (C.W.T.) basicè un indicatore di benessere del sistema cardiocircolatorio, e consiste nella valutazione di 8 parametri di rischio cardiocircolatorio, ovvero: Colesterolo totale, Colesterolo HDL, Colesterolo LDL, LDL-Ossidate, Trigliceridi, Omocisteina, PCR, Acidi grassi plasmatici. Il test esprime un dato di valutazione chiamato indice di rischio cardiovascolare assoluto, espresso in percentuale di possibilità di ammalarsi di un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto o ictus) nei 10 anni successivi all’esame.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

Il Test è consigliabile a:
• Famigiari di soggetti che hanno avuto un evento cardiovascolare maggiore;
• Chi vuole valutare la possibilità di sviluppare un evento cardiovascolare maggiore;
• Chi è in sovrappeso e ha uno scorretto regime alimentare;
• Agli sportivi che vogliono avere informazioni sullo stato di salute cardiovascolare;
• Chi segue una vita stressante, con poco tempo libero e poche possibilità di prendersi cura della propria salute;
• Chi fuma molte sigarette o chi abusa di alcol o caffè.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante campione ematico capillare liquido, che deve essere conservato e trasportato a temperatura refrigerata. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: è necessario il digiuno nelle 12 ore precedenti il prelievo.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

Lo stile di vita e l’alimentazione sono fattori estremamente importanti per preservare la salute del sistema cardiocircolatorio. Un protocollo alimentare mirato, associato eventualmente a una terapia farmacologica, se prescritta da uno specialista,è in grado di ridurre il rischio dell’insorgenza di eventi cardiovascolari maggiori, andando ad agire in maniera diretta sulle alterazioni metaboliche che sono alla base della patologia. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione.

RIPETIZIONE DEL TEST

È consigliabile ripetere il test a distanza di 6 mesi se:
• I valori non sono soddisfacenti;
• Si è iniziata una terapia farmacologica prescritta dal medico e se ne vuole monitorare l’efficacia; È consigliabile ripetere il test a distanza di 12 mesi se:
• I valori sono nella norma e si vuole fare della prevenzione uno stile di vita;

Test per la salute dell' intestino

COS’È E A COSA SERVE?

I disturbi intestinali sono attualmente un problema sociale che interessa più del 70% della popolazione. L’alimentazione moderna favorisce gli squilibri e le infiammazioni a danno del benessere intestinale perché è caratterizzata da un consumo eccessivo di carboidrati raffinati, a discapito di alimenti ricchi di fibre. Inoltre, con il costante aumento dei consumi di cibi confezionati e prodotti raffinati industriali, la situazione non può che peggiorare. Anche lo stile di vita, con pasti spesso consumati velocemente, in maniera irregolare mentre si è alle prese con i problemi di tutti i giorni può influire in modo significativo sul nostro b enessere intestinale. L’In Flora Scandi NatrixLab è un test completo per la valutazione del microbiota, dello stato infiammatorio dell’intestino, delle capacità digestive e della permeabilità intestinale. È possibile richiedere il profilo completo oppure alcuni dei parametri specifici, ovvero:

• DYSBIO CHECK:
valutazione dell’equilibrio del microbiota intestinale tramite l’analisi di metaboliti prodotti dalla flora batterica: indicano e scatolo su campione di urine.

• PRO-FLORA CHECK:
analisi microbiologica per l’identificazione di microrganismi che costituiscono la flora batterica residente nell’intestino. Valutazione di Lattobacillus spp, Bifidobacterium spp, Escherichia coli, Enterococcus spp, Gruppo PMP (Proteus spp, Morganella spp, Providencia spp), Streptococcus spp, Gruppo KES (Klebsiella spp, Enterobacter spp, Serratia spp) su campione di feci.

• PATHO FLORA CHECK:
analisi microbiologica per l’identificazione di microrganismi potenzialmente patogeni. Valutazione di Candida spp, Campilobacter spp, Shigella spp, Salmonella spp, Clostridium difficile, Yersinia enterocolitica su campione di feci.

• INFLAMMATION CHECK:
valutazione di calprotectina fecale; una significativa presenza viene riscontrata nei soggetti colpti da patologie infiammatorie croniche.

• PERMEABILITY CHECK:
valutazione di α1-antitripsina su campione di feci. Una corretta permeabilità intestinale previene l’insorgenza di intolleranze alimentari e carenze nutrizionali. La permeabilità intestinale è compromessa nei soggetti con infiammazioni intestinali.

• DIGESTION CHECK:
in caso di disbiosi, intolleranze alimentari e infiammazioni intestinali, il nostro apparato digerente, in particolare l’intestino, non è in grado di metabolizzare al meglio gli alimenti. Il Digestion check permette di testare i prodotti della digestione ed assorbimento intestinale, l’elastasi pancreatica, esame completo feci, sangue occulto.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

La sintomatologia riconducibile a un rischio per il benessere intestinale è molto varia, e spesso le persone combattono una vita intera per capire quale sia la causa prima del proprio malessere. Ti consigliamo questo test, che è uno screening completo dello stato di benessere del tuo intestino, se hai riscontrato uno o più di questi sintomi:
• Presenza di intolleranze o allergie alimentari
• Diarrea o stipsi, o irregolarità intestinale
• Colon irritabile e patologie croniche intestinali (Morbo di Chron, rettocolite ulcerosa, ecc…)
• Gonfiori, tensioni e crampi addominali
• Flatulenza e aerofagia
• Infezioni genitali ricorrenti (candidosi, cistiti)
• Malassorbimento dei nutrienti
• Difficoltà digestive, alitosi
• Ritmi frenetici e stili di vita stressanti
• Dieta sbilanciata, poco varia, ricca di cibi raffinati e grassi e povera di fibre
• Mal di testa ed emicrania
• Stanchezza cronica, astenia, difficoltà di concentrazione
• Stati di ansia e sbalzi di umore
• Problemi dermatologici
• Indebolimento del sistema immunitario
• Terapia antibiotica/farmacologica

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di feci e urine. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: si consiglia di restare a digiuno almeno 12 ore prima del prelievo.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

In caso di problematiche intestinali, e al di là di specifiche terapie prescritte dal medico curante, ricorda che l’alimentazione è la prima arma in tuo possesso per il miglioramento dello stato di salute. Sia per la prevenzione sia per il miglioramento del benessere intestinale è di fondamentale importanza:
• Mantenere un sano e corretto stile alimentare andando a correggere le cattive abitudini che sono causa dell’insorgenza e del perpetuarsi dei problemi;
• Mantenere attiva ed equilibrata la flora batterica intestinale, andando a integrare l’alimentazione con probiotici, prebiotici e fitoterapici in grado di migliorare lo stato della flora batterica intestinale;
• Mantenere libero il tratto intestinale, andando a favorire un corretto transito intestinale e limitando l’accumulo di scorie. Un’alimentazione corretta permette la regressione della sintomatologia, una riduzione dello stato infiammatorio, un miglioramento dei processi digestivi e di assorbimento.

La riduzione dell’infiammazione intestinale a sua volta porta ad un miglioramento della permeabilità, con riduzione del rischio di sviluppare intolleranze alimentari (causate proprio da un’incompleta azione di barriera dell’intestino) o ad un miglioramernto delle intolleranze già presenti. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione.

Test per la disbiosi intestinale

COS’È E A COSA SERVE?

La disbiosi intestinale è un’alterazione degli equilibri e della composizione della flora batterica intestinale, che comporta un insieme di sintomi e disturbi dell’apparato gastrointestinale, in grado di avere conseguenze anche su organi ed apparati distanti dall’intestino. A livello del tratto gastro intestinale è presente un vero e proprio organo, il Microbiota, costituito da quantità di mircoorganismi che costituiscono la flora batterica. La tipologia ed il numero di batteri intestinali contribuiscono a determinare lo stato di benessere o malessere dell’apparato digerente e dell’intero organismo. Il Dysbio Checkrileva la presenza nelle urine di due metaboliti del triptofano, denominati Indicanoe Scatolo, consentendo di verificare l’eventuale presenza di fenomeni fermentativi e/o putrefattivi a livello intestinale. Un elevato livello di Indicano urinario è indice di disbiosi intestinale a livello dell’intestino tenue, mentre alti livelli di Scatolo indicano una disbiosi intestinale a livello dell’intestino crasso.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

La disbiosi intestinale si può manifestare con un ampio ventaglio di sintomi. Ti consigliamo questo test se hai riscontrato:
• Cattiva digestione con conseguenti alterazioni del transito intestinale (stitichezza o diarree frequenti, meteorismo, colon irritabile, irregolarità intestinale);
• Senso di gonfiore e tensione addominale, con dolore, flatulenza, indisposizione e malessere generale;
• Alitosi e difficoltà digestive;
• Aumentata suscettibilità alle infezioni dovuta ad una diminuzione delle difese immunitarie;
• Aumentata probabilità di micosi nell’intestino (candidosi), di vaginiti e cistiti nella donna;
• Disturbi di carattere generale: nervosismo, ansia, disturbi del sonno, stanchezza, astenia e cambiamenti dell’umore. Ti consigliamo inoltre di fare questo test:
• Prima di iniziare un trattamento a base di fermenti lattici, per scegliere il probiotico e il prebiotico più adatto sulla base del risultato del test;
• Dopo un trattamento a base di fermenti lattici, per valutare la buona riuscita del trattamento.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di urine. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: si consiglia di restare a digiuno almeno 12 ore prima del prelievo.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

In caso di disbiosi intestinale, i risultati dovrebbero sempre essere seguiti da un’ attenta anamnesi sulla storia clinica della persona e da test aggiuntivi per la valutazione dell’eziologia della sintomatologia. Un’alimentazione corretta permette il miglioramento della sintomatologia ed un riequilibrio della flora batterica intestinale per riportarla ad uno stato di eubiosi. Sia per la prevenzione sia per il miglioramento del benessere intestinale è di fondamentale importanza:
• Mantenere un sano e corretto stile alimentare andando a correggere le cattive abitudini che sono causa dell’insorgenza e del perpetuarsi dei problemi;
• Mantenere attiva ed equilibrata la flora batterica intestinale, andando a integrare l’alimentazione con probiotici, prebiotici e fitoterapici in grado di migliorare lo stato della flora batterica intestinale;
• Mantenere libero il tratto intestinale, andando a favorire un corretto transito intestinale e limitando l’accumulo di scorie. Il Dysbio Checkdi NatrixLab fornisce indicazioni precise su quale tratto intestinale presenta squilibri della flora batterica, in modo da identificare il protocollo alimentare e la terapia probiotica più adatta al caso specifico. In particolare:
• Alterazioni del valore dell’Indicano sono indice di disbiosi a carico dell’intestino tenue (disbiosi intestinale fermentativa), per cui sarebbe consigliabile un’integrazione con ceppi specifici di probiotici e alimentazione a bassa fermentazione;
• Alterazioni del valore dello Scatolo sono indice di disbiosi a livello del colon ( disbiosi intestinale putrefattiva), per cui sarebbe consigliabile un’integrazione con ceppi specifici di probiotici e un’alimentazione in grado di favorire la digeribilità;
• Alterazioni di entrambi i parametri sono indice di disbiosi intestinale a carico sia del tenue che del colon, per cui sarebbe consigliabile un trattamento con diversi ceppi di probiotici. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione.

Mineral Evo (M.E.)

Analisi completa dei minerali tissutali

COS’È E A COSA SERVE?

I minerali sono i fondamentali regolatori delle funzioni e delle attività che l’organismo compie quotidianamente. Squilibri dietetici, abuso di farmaci, stress, fumo, inquinamento, malattie possono creare carenze o accumuli eccessivi in grado di causare innumerevoli disturbi. Diventa quindi di fondamentale importanza monitorare gli equilibri e gli squilibri tra i vari minerali, quelli nutrizionali e quelli tossici, che possono peggiorare lo stato di benessere. Il mineralogramma, ovvero l’analisi minerale tissutale del capello, permette di valutare i livelli di minerali essenziali per la salute e i principali minerali tossici contenuti nelle nostre cellule nei tre/quattro mesi antecedenti all’indagine: a differenza degli esami del sangue, che restituiscono un’istantanea della situazione dell’organismo, il mineralogramma misura il livello medio dei minerali contenuti nelle cellule durante una finestra temporale più ampia. I minerali rilevati sono:
• Minerali nutrizionali: argento, boro, calcio, cobalto, cromo, ferro, fosforo, litio, magnesio, manganese, molibdeno, nichel, oro, potassio, rame, selenio, silicio, sodio, stronzio, vanadio, zinco.
• Minerali tossici: alluminio, antimonio, arsenico, berillio, cadmio, mercurio, piombo, platino, stagno, uranio.
• Minerali aggiuntivi: bario, germanio, palladio, rodio, titanio, tungsteno, zirconio.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

Carenze nutrizionali, fattori di stress, esposizione a un ambiente ricco di metalli pesanti causano squilibri in grado di provocare disturbi di varia natura. Il Mineral Evo è consigliato a tutti per valutare lo stato di benessere dell’organismo e prevenire intossicazioni da metalli. In particolare, ti consigliamo questo test se:
• Fai parte di categorie professionali che vivono o lavorano in ambiente inquinato.
• Segui uno stile alimentare e di vita sregolato e non bilanciato.
• Consumi grandi quantità di alimenti conservati e ricchi di additivi.
• Usi molti farmaci o integratori alimentari.
• Hai protesi dentarie, impianti, devitalizzazioni.
• Hai riscontrato una importante caduta di capelli, hai unghie fragili e pelle molto secca.
• Soffri di stanchezza cronica (astenia), difficoltà di concentrazione, irritabilità.
• Sei una donna in gravidanza e allattamento e vuoi valutare l’intossicazione da metalli pesanti e la corretta concentrazione dei minerali antagonisti (calcio, ferro, selenio).
• Sei una donna in menopausa e soffri di osteoporosi.
• Hai carenze di micronutrienti oppure soffri di disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia)..

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di capelli. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: nessuna particolare indicazione, il campione di capelli non scade.

…E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

Nel caso riscontrassi alterazioni del mineralogramma, un protocollo alimentare mirato, associato a una terapia farmacologica se prescritta da uno specialista, è in grado di ridurre gli eventuali squilibri con conseguente miglioramento della funzionalità dell’intero organismo. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione.

RIPETIZIONE DEL TEST

Ti consigliamo di ripetere il test dopo 6 mesi, dopo aver seguito il giusto trattamento e aver modificato abitudini alimentari. In caso di monitoraggio terapeutico o di patologia, ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

Test degli equilibri ormonali

COSA SONO E A COSA SERVONO?

Quando l’organismo è sottoposto a malattie, infiammazione, sforzi fisici, stili di vita scorretti, oppure durante periodi particolari della vita (menopausa, invecchiamento), esso entra in una situazione di stress. Questo può portare a squilibri nella produzione ormonale, che alterano tutti gli altri equilibri e le principali funzioni dell’organismo. I Profili Ormonali NatrixLab forniscono informazioni fondamentali per individuare squilibri e fornire consigli mirati per ripristinare l’equilibrio ormonale.

A CHI CONSIGLIARE IL TEST?

I Profili Ormonali NatrixLab sono di tipologie differenti, pensati per determinate categorie di pazienti:

• PROFILO DIMAGRIMENTO-BASIC:
rivolto a chi desidera perdere peso e, pur mangiando poco, non riesce a dimagrire. Parametri testati: insulina, cortisolo, DHEA, leptina, TSH, testosterone, progesterone, estradiolo.

• PROFILO STRESS:
rivolto a chi conduce ritmi frenetici, stili di vita scorretti o sregolati, a chi soffre di crisi d’ansia, a chi presenta invecchiamento cutaneo. Parametri testati: cortisolo, DHEA.

• PROFILO SPORT-BASIC:
rivolto a coloro che praticano sport a livello amatoriale, professionale o agonistico, in particolare per non incorrere o monitorare una fase di overtraining. Parametri testati: cortisolo e testosterone basale, dopo 30 e 150 minuti da allenamento, DHEA.

• PROFILO DONNA FERTILE:
consigliato in caso di sindrome premestruale, calo del desiderio, comparsa di peli in zone tipicamente maschili, irritabilità, depressione. Parametri testati: estradiolo e progesterone in fase follicolare, ovulatoria e luteale, testosterone.

• PROFILO DONNA MENOPAUSA:
consigliato in caso di vampate di calore, sudorazioni improvvise, alterazioni del sonno, incremento di peso, aumento pressorio, modificazioni del tono di voce, calo del desiderio, comparsa di peli in zone tipicamente maschili, irritabilità, depressione. Parametri testati: estradiolo, progesterone, testosterone, androstenedione.

• PROFILO UOMO:
consigliato in caso di incrementi di peso, calo del desiderio, sudorazioni improvvise, aumento pressorio, depressione, stanchezza, crisi di ansia e irritabilità. Parametri testati: estradiolo, progesterone, testosterone, androstenedione.

• PROFILO BUONANOTTE:
consigliato in caso di difficoltà ad addormentarsi, insonnia, forte stress psico-fisico, ansia, depressione, e a chi ha problemi di memoria. Parametri testati: cortisolo, melatonina, DHEA.

COME ESEGUIRE IL TEST?

Il test viene effettuato mediante analisi su un campione di saliva e di sangue. Può essere richiesto nei centri convenzionati che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab. Preparazione all’esame: le salivevanno raccolte ad orari precisi della giornata, il sangue va raccolto lontano da un pasto copioso. …

E UNA VOLTA FATTO IL TEST?

Un protocollo dietetico mirato in associazione ad una terapia farmacologica, se necessaria e se indicata proprio medico specialista, risulta essere un trattamento efficace per riequilibrare la secrezione ormonale in modo da alleviare o migliorare i sintomi correlati. Lo staff medico Natrix offre la possibilità di usufruire del servizio di Telenutrizione.

RIPETIZIONE DEL TEST

Ti consigliamo di ripetere il test dopo 3-6 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico o di patologia ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.

Natrix Lab

Natrix Lab è un laboratorio di analisi cliniche che opera a livello nazionale e internazionale. Attivo dal 2000 nell’ambito della diagnosi delle intolleranze alimentari, ha progressivamente ampliato la gamma dei test diagnostici, sino ad arrivare, a fine 2014, a oltre 400.000 refertazioni effettuate. In un quindicennio di attività nel settore sanitario, NatrixLab, che da sempre investe più del 10% del fatturato in ricerca e sviluppo, ha maturato un know-how di alto livello nella diagnostica, sviluppando un service di laboratorio in grado di gestire tutte le fasi del processo. Dal ritiro del campione biologico alle analisi, dalla gestione informatizzata dei referti alle schede interpretative dei test, sono oltre 6.800 le farmacie, i poliambulatori, le medical spae i medici che hanno scelto di affidare la salute dei loro pazienti ai servizi di NatrixLab, azienda certificata ISO 9001:2000per la qualità e ISO 13485:2003 per la produzione della diagnostica in vitro. “L’alimentazione è la prima medicina”: questo è il principio al quale si ispira l’attività di NatrixLab, che intende la diagnostica anche come un’occasione per accompagnare il paziente verso la conoscenza di se stesso, rendendolo consapevole delle proprie abitudini e responsabile della propria salute, ed evidenziando il ruolo chiave delle scelte alimentari e dello stile di vita nel mantenimento del benessere dell’organismo.